SANREMO 2021 – COLAPESCE e DIMARTINO: “Battiato ci ha cambiato la vita”
Colapesce e Dimartino sono senza ombra di dubbio, probabilmente insieme a Willie Peyote e a La Rappresentante di Lista, le tre nuove realtà che hanno avuto maggiore riscontro della critica e del pubblico a questa edizione del Festival di Sanremo.
“Musica leggerissima” è infatti il brano più trasmesso dalle radio raggiungendo anche più di 2 milioni di stream tra piattaforme digitali e Youtube. Ieri nella serata delle cover hanno interpretato “Povera patria”: alla fine dell’esibizione una voce inedita di Battiato ha chiuso la loro esibizione.
“La nipote ci ha chiamato per dirci che era molto commossa della nostra versione. A noi Battiato ci ha cambiato la vita”, hanno detto oggi in conferenza ancora emozionati dopo la serata di ieri.
Il senso della canzone, probabilmente non fino in fondo comprensibile al primo ascolto, è in realtà molto semplice:
La canzone parla di un tema che lega molte persone, soprattutto dopo questo anno: parla del disagio psicologico che stiamo affrontando. Veicola un messaggio forte ma che abbiamo appositamente voluto stemperare rendendo più catchy tutto il brano”
Il duo di cantautori palermitani è tra i più fortunati, sono riusciti infatti a fare un tour anche durante l’estate appena trascorsa seppur con tutti i limiti che i protocolli di sicurezza hanno imposto:
Io e Antonio – dice Lorenzo Urciullo (Colapesce) – veniamo dai live club, abbiamo imparato lì i codici della musica. Sanremo deve essere la cassa di risonanza per veicolare il messaggio importante di tutti i lavoratori dello spettacolo. Non crediamo molto nei concerti in streaming. Io e Antonio ci siamo conosciuti sul palco, non su Instagram. E adesso mi fa molta paura un teatro vuoto, l’assenza del pubblico all’Ariston mi ha messo un po’ a disagio. Si tratta di una situazione eccezionale e spero passi in fretta”
Per due che hanno i Radiohead e De Andrè come artisti di riferimento, la crescita musicale non può non essere scontata. Il loro disco è “I mortali”, già edito da qualche mese. Dopo la partecipazione a Sanremo, è stato pubblicato il repack nel quale entrambi si sono cimentati nel reinterpretare un pezzo dell’altro.
Abbiamo scelto le canzoni autonomamente” – dice Antonio Dimartino. “Io ho scelto ‘Decadenza e panna’ perché la cantavo come ninna nanna a mia figlia per farla addormentare”
Io ho cantato ‘Amore sociale’ perché è uno dei capolavori di Antonio, me la sentivo più vicina al mio modo di cantare – conclude Colapesce”