SANREMO 2021 – GHEMON: “Essere al Festival è il mio momento perfetto”

SANREMO 2021 – GHEMON: “Essere al Festival è il mio momento perfetto”

Ghemon è tornato sul palco del Festival di Sanremo 2021, a distanza di due anni dal suo debutto, con “Momento Perfetto” un brano energico, carico e che mescola sapientemente rap, gospel e soul.

Abbiamo partecipato alla sua conferenza stampa sanremese, in cui ci ha raccontato come è nato il brano, qual è il suo vero momento perfetto e cosa possiamo aspettarci dal nuovo disco “E vissero feriti e contenti”, in uscita il 19 marzo per Carosello Records.

Su come è nata “Momento Perfetto:

Il brano l’ho scritto il 5 giugno, ho ancora la nota vocale della melodia del ritornello nell’iPhone. Questa canzone è come un diario per me. Dopo il lockdown di marzo 2020, sono tornato in studio per ultimare il nuovo album e ho scelto di scrivere un pezzo su come mi stessi sentendo in quel momento. Ciò che desidero di più è fare un “riassunto” delle persone che mi circondano. La vita è fatta di saliscendi e la cosa più difficile è essere felici con noi stessi, senza invidia verso l’altro.

Sul suo cambiamento artistico:

Portare “Rose Viola” e il suo mondo musicale, così come quello di “Momento Perfetto”, è stato un azzardo fatto con grande orgoglio e con grande convinzione per aggiungere qualcosa al panorama musicale italiano. Mi sento profondamente cambiato rispetto a quindici anni fa e penso che questo si veda. Sono più naturale e se mi guardo allo specchio, vedo la persona che già ero e che ora sono riuscito ad esprimere al meglio. Questo mi rende felice.

Sulla campagna social ideata per promuovere il pezzo e la sua partecipazione a Sanremo 2021:

La campagna social che è abbiamo ideato e conseguentemente costruito, è stata molto spontanea e divertente. L’idea è nata dall’unione di due menti: la mia e quella del mio manager, Francesco. Sono una persona estremamente ironica ed autoironica, strappare una risata alle persone mi da la stessa gioia che provo quando canto.

Sulla possibilità di portare la sua musica all’estero:

Mi auguro con tutto il cuore di potermi ritagliare uno spazio anche all’estero. Ho sempre fatto musica pensando anche ai miei coetanei in europa e oltre oceano, visti i generi con cui sono solito sperimentare e nei quali mi cimento.

Sul videoclip ufficiale di “Momento Perfetto”:

Vuole essere un tributo al film di John Landis “The Blues Brothers” e alla scena in cui Aretha Franklin canta Think durante il film. Quella scena in particolare mi mette una grandissima allegria, perciò ho voluto replicare lo stesso genere di energia nel videoclip, facendo un tributo speciale ad un film cult nella storia del cinema. Penso sia riuscito molto bene, considerando il fatto che sia stato girato in piena pandemia.

Sulle principali influenze personali e musicali di “Momento Perfetto”:

Senza ombra di dubbio tutti i miei ascolti, ergo un calderone di sonorità. La miglior cosa che si possa fare, in quanto artista, è creare una sintesi di ciò che ho ascoltato, filtrandola e proponendola nella maniera più naturale e personale possibile.

Sul suo momento preferito di Sanremo 2021:

Quando ho incrociato Diodato e i Neri Per Caso nella hall dell’Ariston. L’incontro con l’altro resta sempre l’aspetto più bello della mia professione.

Sulla rilevanza del soul in Italia:

Sono felice di aver aperto delle porte ad un genere meno noto e apprezzato in Italia. Questo mi rende felice. Il soul è dinamico e ha contaminato anche la musica pop. Basta guardare le classifiche delle piattaforme di streaming (Spotify, iTunes ndr). Non so se possa sostituire la trap, perché è sicuramente meno immediato, ma il fatto di poterlo rendere meno “di nicchia” mi rende felicissimo.

Sul nuovo album, “E vissero feriti e contenti”, in arrivo il 19 marzo:

Voglio che sia un chiaro riferimento a ciò che abbiamo vissuto, “feriti” per ciò che è stato ma “contenti” per averlo superato. Ho lavorato alla creazione di questo progetto con un team strepitoso e lo dico, non sarei niente senza la vicinanza di tutte le persone che fanno parte della mia vita e che lavorano costantemente con me.

Sul momento più difficile della sua vita:

Dal punto di vista musicale, quando non mi sono sentito capito. Tuttavia, da quei momenti ti puoi rialzare perchè “Un vincente è un perdente che non ha mollato”. Dal punto di vista personale, ho combattuto per anni con la depressione. Ho lavorato tanto su me stesso e oggi sono una persona finalmente davvero felice, perciò credetemi: la gioia si può ritrovare e certe situazioni brutte si possono mettere alle spalle.

IL VIDEO

 

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