SANREMO 2021: la pagella dei look della prima serata
I look di Sanremo 2o21 dei primi 13+4 artisti in gara, passati in rassegna uno ad uno dalla redazione di Newsic.it!
Nemmeno la mancanza del pubblico asfalta la passerella del palco di Sanremo, che si conferma luogo di sfoggio di virtù (o quasi) canore e di look memorabili (o dimenticabili).
I giovani:
GAUDIANO – “Se guardo oltre le nuvole io non vedo ragione”, io vedo celeste, molto celeste, troppo celeste. Voto 6-
ELENA FAGGI – Se Sailor Moon incontra Shining, il risultato è un cosplay delle celebri e inquietanti gemelline. Elena Faggi… sognare, la prossima volta. Voto 4.
AVINCOLA (In Ritha) – Vediamola così: si è vestito da operatore ANAS per spazzare metaforicamente via la monnezza, e di questi tempi ce n’è tanta, nelle nostre teste soprattutto. Mette allegria, ma il suo “Goal” non lo fa con il look. Voto 5.
FOLCAST – (In Paolo Pecora Milano) Colori un po’ pesanti ma almeno restituisce un minimo di dignità alla categoria giovani. Voto 6.
I big:
ARISA (in Maison Margiela) – Ari…eccoce. Audace la scelta di indossare un Margiela difficilissimo, peccato per il trucco e il parrucco horror. Voto 5 e mezzo.
COLAPESCE E DIMARTINO (in Dolce&Gabbana) – Un gelato al puffo e un macaron alla lavanda, ben assortiti e in armonia, peccato per le scarpe (sarebbero state meglio delle sneakers bianche). Voto 7.
AIELLO (in Maison Margiela) – Visto che si parla tanto di upcycling, Aiello prende il tailleur di Arisa, lo immerge nell’inchiostro e ne fa sfoggio orgoglioso. Ma il blazer senza camicia è un NO. Voto 5.
FRANCESCA MICHIELIN E FEDEZ (Lei in Miu Miu, lui in Versace) – Fedez ha chiesto aiuto al figlio Leone, che infatti era vestito come lui ma stava meglio. Francesca passa dalle baby salopette di qualche anno fa al look da sciura della Milano bene alla prima del teatro Alla Scala. Bene il sopra, ma il pantalone a carota sta malissimo a chiunque e le scarpe con la punta quadrata rendono il tutto pesantissimo. Voto 6. E mezzo, grazie a Leone.
MAX GAZZE’ (in costume storico?) – Max is the New Elio E Le Storie Tese? Sì ma il tentativo non funziona. Tra Galileo, Leonardo, Nostradamus, Albus Silente e Gandalf le citazioni sono troppe. Voto inclassificato.
NOEMI (in Dolce&Gabbana Vintage) – Un po’ Marylin, un po’ Jessica Rabbit, Noemi fa benissimo a sottolineare la sua rinascita (e il suo punto vita!) con un abito che le sta come guanto e la rende splendente. Avrei osato un raccolto. Voto 7 e mezzo.
MADAME (in Dior) – Come una luce stroboscopica ma davvero, davvero giusta. Voto 8.
MANESKIN (in Etro, calzature in Giuseppe Zanotti) – Se fossimo in un film horror anni 70, i Maneskin abiterebbero il castello infestato. E se Damiano è il cattivo, io mi immolo alla causa. Voto 7 ma sono di parte!
GHEMON (in Marni) – Col capello così ce ne basta uno, e si chiama Ermal Meta. Col look così ce ne basta uno, e si chiama Motta. Ghemon, torna in te! Voto 6 ma sono di parte anche qui.
COMA_COSE (in MSGM) – Sono loro, sono così e non possono essere diversi. Quante di noi copieranno il taglio di capelli di California (io! io!). Voto 8.
ANNALISA (In Bluemarine) – Come mortificare una bellezza. Abito troppo corto, scarpe che le insaccano le gambe, tettine che urlano “cucù”, fiore al collo inutile e capello leccato. Voto 4.
FRANCESCA RENGA (in Dolce&Gabbana) – Tanto tra poco si sarebbe andati a dormire. Normalità. Voto 6.
FASMA (in Dolce&Gabbana). Gangster de noattri. Voto 5.
E gli ospiti:
DIODATO sempre elegantissimo, LOREDANA BERTE’ the queen, ACHILLE LAURO sul carro del carnevale di Rio. Menzione speciale per MATILDA DE ANGELIS perfetta in tutte le mise.
(by THE RED TABBY CAT)