SANREMO 2021 – RANDOM: Non temo di arrivare ultimo
RANDOM è in gara al 71esimo Festival di Sanremo con “Torno a te”
Non sempre i numeri danno ragione, e infatti lui ai numeri crede pochissimo. Eppure i suoi parlano chiaro: milioni di streaming e 6 dischi di platino, a dispetto della venticinquesima posizione – la penultima – nella classifica generale della quarta serata di Sanremo 2021. Ma a lui non interessa anzi, commenta sereno: “Spero di arrivare ultimo, se gli ultimi vanno sempre così bene!”.
La posizione in classifica
Sono il primo grande critico di me stesso, ma devo ammettere che l’emozione è sempre stata tanta, durante tutte le esibizioni. Non sarei umano se non fosse così. Soprattutto la prima sera ci sono state tante imprecisioni, non è stata una performance perfetta ma non direi nemmeno pessima. Per me conta aver portato la musica su un palco così importante, soprattutto in questo momento in cui i palchi non ci sono più. Non voglio pensare troppo alla classifica, in fondo sono solo numeri e a me non piace essere un numero: sono una persona e un artista prima di tutto. Non intendo smentire nessuno se mi ritrovo in questa posizione, ognuno ha il suo pensiero.
Non rimpiango nulla di quello che ho fatto, sono arrivato qui da sognatore, senza aspettative perchè a me non piace perdere, e avere grandi aspettative è sempre molto rischioso.
Dopo il Festival
Da domani saremo focalizzati sulla vera gara, la vita. Dopo questa esperienza credo che mi farò una vacanza, staccherò la testa per una settimana, penso che serva fermarsi e riflettere su quello che si sta facendo. Tornerò a Riccione, la mia “bolla” che mi avvolge e mi protegge, dove mi conoscono tutti e mi sento a casa. Devo molto a questa terra che mi ha sostenuto e mi ha permesso di diventare quello che sono.
L’album “Nuvole”
L’album uscirà il 2 aprile, e si chiamerà “Nuvole”. Il nome l’ho scelto perchè viviamo un po’ tutti sulle nuvole, e anche la mia musica gli assomiglia: come si fa quando si alzano gli occhi al cielo e si cerca di dare una forma alle nuvole, così nelle mie canzoni ognuno può vederci dentro quello che vuole.
La fede e le provocazioni di Achille Lauro
Nonostante sia molto credente, non mi ha affatto infastidito l’esibizione di Achille Lauro. Anche lui in quel momento stava mandando un messaggio ed ognuno è libero di usare l’arte a modo suo. Lo rispetto perchè come me è un ragazzo venuto dal niente, e oggi è sul palco in veste di grande ospite. Mi piace il suo coraggio: se qualcun altro provasse a fare ciò che fa lui non sarebbe lo stesso, invece Achille può permetterselo perchè è un visionario, e questo mondo ha bisogno di giovani visionari.
Lo studio
Prima di Sanremo ho messo in atto un proprio allenamento mentale. Sei mesi fa ho iniziato seriamente a studiare canto, non lo avevo mai fatto prima. Fino a qualche tempo fa non sarei stato capace di reggere una performance del genere. Ho capito l’ importanza di prepararsi, andare a fondo, studiare. Prima, devo ammetterlo, la prendevo un po’ sotto gamba ma oggi ho capito quanto conti migliorarsi sempre di più. Perchè voglio fare questa vita e per tutta la vita.
Aria di cambiamento
Questo pezzo è molto diverso dai miei precedenti, ma non parlerei di un vero e proprio cambiamento, quanto di un crescita e un modo per collegare tanti puntini. Prima ero “solo” il fenomeno di Tik Tok, con il duro lavoro ho finalmente tirato fuori tutto me stesso. E’ bello cambiare e variare, ma questa canzone è solo una sfaccettatura di un percorso di crescita di cui vado molto fiero.