SANREMO 2023: i cinque migliori look
La classifica dei cinque migliori look che abbiamo visto a Sanremo 2023
Ci siamo lasciati Sanremo alle spalle, ma il suo eco continua a perpetrarsi e così farà ancora per diversi giorni: ogni Sanremo, infatti, non finisce mai con la serata finale e questa edizione ne è la dimostrazione lampante, molto più delle precedenti.
E la moda? Ne parleremo ancora, degli abiti della Ferragni ricchi di messaggi non proprio subliminali, del dominio egemonico dello stile dark e a-gender, di quanto stava male quello e bene quell’altro. Noi, che viviamo la nostalgia di Sanremo per i 360 giorni successivi (o precedenti) alla kermesse, vogliamo rivivere i cinque migliori momenti “modaioli” di questa edizione. Ah, a differenza della gara canora, la cinquina vincitrice è tutta femminile 🙂
CHIARA FERRAGNI in SCHIAPARELLI
Siparietti e scenate di gelosia a parte, monologhi finto-femministi ed ego-riferiti a prescindere, questa edizione sarà ricordata anche per le mise della più social delle co-conduttrici della storia del Festival. Se in Dior aveva scagliato la freccia, con Schiaparelli ha colpito il bersaglio. Al netto del pensiero con cui ogni look è stato concepito dai team creativi, in collaborazione con la stessa Ferragni, non si può negare la loro bellezza.
GIORGIA in DIOR
Ha steso tutti col suo duetto assieme ad Elisa, ma anche con questo meraviglioso tailleur Dior composto da pantalone palazzo e giacca che cita il celebre look “BAR”. Così non si sbaglia mai, ma bisogna avere anche la grazia per indossarlo. E pazienza per i capelli, visto che qualcuno ha avuto da dire: ci sono acconciature peggiori (vedi alla voce Anna Oxa).
LEVANTE in ETRO
La cantautrice siciliana era lì per dire a tutti che il suo corpo le era mancato. Lo ha fatto con una canzone scritta dopo la gravidanza, ma anche con i look, tutti realizzati dal fedele Marco De Vincenzo – già autore degli outfit del suo primo Sanremo. Con l’ultimo, una sottoveste cortissima ornata di fiocchi e pizzi, ha dato il colpo di grazia.
MARA SATTEI in ARMANI PRIVE’
Classico dall’inizio alla fine: Mara Sattei non ha scelto outfit estremi o troppo chiacchierabili, eppure la sua resta una delle scelte più anticonformiste di questo Festival, che non ci ha risparmiato animalier, pelle e vinile, prese d’aria per i capezzoli e vestiti di Carnevale.
CALIFORNIA dei COMA_COSE in VIVIENNE WESTWOOD
La moda li fa, e poi li accoppia. Nessuno – scusami Nina Zilli – è più adatta di questa neo fiancè a sfoggiare Vivienne Westwood in modo esemplare, per 5 serate di fila.