TAKE THAT celebrano i 30 anni di carriera con ODYSSEY il greatest hits e il tour
Il prossimo anno ricorre il trentesimo anniversario dei Take That. Per celebrarlo, la band ha annunciato un tour nelle principali arene e stadi inglesi e europei. In Italia suoneranno il 28 giugno a Firenze e il 29 giugno a Roma.
I Take That hanno anche confermato l’uscita di ‘Odyssey’, un greatest hits che contiene tutti i loro più grandi successi: un viaggio attraverso l’incredibile storia musicale di una delle più importanti band di tutti i tempi del Regno Unito.
In vista dell’uscita dell’album, i fan potranno ascoltare dal 21 settembre, sulle piattaforme digitali, una nuova versione del brano ‘Pray’. Link ascolto “Pray (Odyssey Version)
L’album ‘Odyssey’ – prodotto da Stuart Price – sarà pubblicato il 23 novembre e contiene ventisette brani che ripercorrono tre decenni di storia della band: dal loro debutto nel 1992 con ‘Take That and Party’, fino ai giorni nostri. Nell’album saranno presenti una serie di ospiti speciali e tre brani inediti, destinati a continuare quella che è una delle più grandi storie pop britanniche mai raccontate.
“Odyssey” è una celebrazione del passato e del presente dei Take That, un viaggio emozionale attraverso la loro storia con sei album al numero uno e oltre 45 milioni di dischi venduti in trent’anni. L’album è impreziosito con racconti della loro vita, costruendo una narrativa storica intorno alle canzoni, la storia di 5 teenager del nord dell’Inghilterra che sono diventati una delle più grandi boy band di tutti i tempi prima di dividersi e poi ritrovarsi di nuovo 9 anni più tardi in quella che ha rappresentato una delle più sensazionali reunion mai viste. “La storia è, se ci pensi” ha detto Howard, “abbastanza folle”. “Volevamo raccontare la storia della band” aggiunge Mark “la storia di cosa ci è successo. Se devi avere anche solo un disco dei Take That, questo è quello da prendere”.
L’album, composto da 2CD, è un mix dei loro più grandi successi, di alcune versioni brillantemente “ripensate” dei classici dei Take That, con nuovi arrangiamenti e una nuova produzione e di alcuni brani ricostruiti da zero. “Alcuni sono stati rielaborati, ma senza rovinare l’originale”, ha detto Gary, “Devi essere rispettoso, ma allo stesso tempo, devi avere l’ambizione di fare qualcosa di nuovo”.
Gary Barlow, Howard Donald e Mark Owen sono i Take That di oggi e continuano l’eredità di una delle band di maggior successo della storia delle classifiche britanniche. In cinque, quando hanno iniziato nel 1989, hanno avuto un successo immediato con i loro primi due album classificati rispettivamente al No.2 e al No.1. Il terzo album ‘Nobody Else’ ha confermato il loro successo globale, vendendo oltre sei milioni di copie e raggiungendo la vetta delle classifiche in 11 paesi. L’uscita dal gruppo di Robbie Williams ne ha determinato lo scioglimento nel 1996 che si è poi riunito nel 2005 con 4 elementi per il The Ultimate Tour. Questo è stato uno dei più grandi ritorni nella storia della musica britannica, che ha visto la pubblicazione di tre album di successo in soli quattro anni. Il ritorno di Robbie nel 2011 per l’album ‘Progress’ li ha visti battere il record di tempi di vendita per l’album e per il tour nel Regno Unito. Dopo l’uscita di scena, per la seconda volta, di Williams e di Jason Orange, gli altri tre membri hanno pubblicato ‘III’ e ‘Wonderland’ nel 2017, certificati rispettivamente platino e oro. La loro longevità e la loro capacità di creare musica pop senza tempo ha portato i Take That ai vertici della musica pop britannica e ‘Odyssey’ li celebrerà come una delle più grandi band del mondo di sempre.