THE STRUTS lo spirito rock and roll in formato live
I The Struts sono una delle band più originali ed elettrizzanti del rock inglese contemporaneo saranno live ai Magazzini Generali per l’unica data italiana del loro tour mondiale.
Formatisi a Derby, in Inghilterra, i The Struts sono Luke Spillers, Adam Slack, Jed Elliott e Gethin Davies. Saliti alla ribalta con il singolo di debutto “Could Have Been Me”, tratto dall’album “Have You Heard”, hanno aperto i concerti di Rolling Stones, The Who, Guns N’ Roses e sono stati scelti da Mötley Crüe come supporter dei loro live. Dave Grohl in persona li ha descritti come i migliori opening act dei Foo Fighters.
Dopo “Everybody Wants”, i The Struts hanno pubblicato il nuovo album “Young&Dangerous” lo scorso ottobre, anticipato dai singoli “Body Talks”, “In Love With A Camera” e “Primadonna Like Me”.
Ragazzi, questa sera sarete in concerto a Milano per la prima volta in Italia…
Arriviamo da un tour meraviglioso. Siamo stati in concerto in America, in Giappone, in Australia e per noi è davvero eccitante poter fare i nostri live in Europa e in particolare siamo felici di cantare in Italia. Non vediamo l’ora.
Porterete sul palco le canzoni del nuovo disco Young & Dangerous. Com’è nato questo progetto?
Young & Dangerous” rappresenta un’evoluzione del nostro primo disco. E’ stato scritto con una mentalità diversa anche perchè in questi ultimi anni siamo cresciuti sia musicalmente che umanamente. Non volevamo fare un disco uguale al precedente. E’ un progetto con canzoni più forti e più entusiasmanti, ma il mood è sempre quello dei The Struts.
In breve tempo avete avuto un grandissimo successo, in particolare negli Stati Uniti. Qual è stato il punto di svolta?
La svolta è arrivata quando abbiamo aperto il concerto dei Rolling Stones a Parigi cinque anni fa. In quel momento abbiamo deciso di cambiare management ed etichetta discografica, perchè quella che ci seguiva non ci supportava come avrebbe dovuto e i nostri brani non venivano passati dalle radio inglesi. Grazie a questa scelta e alla nuova casa discografica americana abbiamo potuto portare le nostre canzoni negli Stati Uniti e la nostra vita è cambiata in positivo. Gli ultimi quattro anni sono stati sensazionali. Abbiamo lavorato davvero duramente e stiamo raccogliendo i frutti. Per noi ciò che importa è creare canzoni di qualità e regalare al nostro pubblico lo show migliore possibile.
Dave Grohl ha descritto i The Struts come la “migliore band di apertura che abbiamo mai avuto”. Che esperienza è stata fare un tour con i Foo Fighters?
E’ stato grandioso, divertente, bellissimo. Abbiamo passato un anno viaggiando insieme e abbiamo avuto l’opportunità unica di fare amicizia con loro, abbiamo parlato di musica, soprattutto dei Queen e giocato insieme a calcio. Era come stare in una grande famiglia. Non è una cosa che succede spesso. E’ stato un sogno cantare con i Foo Fighters, un’esperienza eccezionale. Quindi è un bilancio fantastico sia per quanto riguarda il pubblico, sia per quanto riguarda il rapporto con la band. Quando abbiamo sentito ciò che Dave ha detto di noi siamo rimasti stupiti e allo stesso tempo siamo stati felici perchè, come ha ricordato, non c’è stata molta attenzione verso la nostra musica nel Regno Unito. E’ stato un regalo immenso.
Quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato la vostra musica?
Ce ne sono tanti, dai Beatles ai Rolling Stones, passando per gli Oasis, David Bowie e ovviamente i Queen. Il nostro obiettivo è coniugare divertimento e rock’n’roll.