TINA WEYMOUNT la bassista leggendaria dei TALKING HEADS racconta le canzoni della sua vita
La storica bassista dei Talking Heads e Tom Tom Club, Tina Weymouth, si mette a nudo e, in un interessante articolo pubblicato dal magazine inglese Nme, racconta le canzoni della sua vita.
Tina Weymouth e Chris Frantz, suo marito ed altro membro dei Talking Heads, saranno in tour dal mese di maggio in Uk con “Remain In Love” una serie di interviste intime dal vivo tratte dall’omonimo libro di Frantz.
LE CANZONI
Tina tra i brani cita:
La prima canzone di cui mi sono innamorato è stata un classico di Burl Ives – ‘Frosty The Snowman’.
Il primo album che ha comprato invece è stato “Meet The Beatles” dei Beatles comprato simultaneamente con Beach Boys
Il primo concerto che Tina ha visto invece è stato quando aveva cinque anni. Era alle Hawaii e c’erano ballerini di hula.
Alla domanda quale canzone ti ricorda casa Tina cita “New England” di Jonathan Richman & The Modern Lovers.
Mentre la canzone che avrebbe voluto scrivere è senza dubbio ‘Perfect Day’ di Lou Reed.
La canzone invece che canterebbe al karaoke è ‘Love To Love You Baby’ di Donna Summer.
Mentre quella che non riesce a togliersi dalla testa è ‘Sweet Dreams (Are Made Of This)’ degli Eurythmics. Grandi testi, grandi arrangiamenti, grande performance, anche se però ci metterebbe anche qualche canzone dei Kraftwerk.
Alla domanda quale canzone non riesce più ad ascoltare Tina risponde ‘Old Man Trump/I Ain’t Got No Home In This World Anymore’ di Woody Guthrie, mentre la canzone che la fa ballare è “Get Lucky” dei Daft Punk.
Spiegando dice: La prima volta che l’ho sentita eroin Giappone e ho pensato: “Oh, sarà un grande successo, ed è stato! Amo ballare. Continuo a ballare anche se non so di essere bravo. Non sono una brava ballerina, questo è certo, ma in certi tipi di ballo riesco abbastanza bene. Se esiste qualcosa come un’altra vita, allora forse nella prossima vita sarò un ballerino migliore.
Per concludere alla domanda quale canzone vorrebbe fosse suonata al suo funerale Tina risponde una sua canzone funk ancora non scritta.
Immagino che dovrei scriverne una. “Ballando sulla mia tomba” o “Ballando permesso”. Qualcosa di funky, qualcosa di divertente. Qualcosa di invitante e ospitale.”
IL LIBRO
Chris Frantz incontra David Byrne all’inizio degli Anni ’70 e insieme a lui e alla futura moglie, la bassista Tina Weymouth, fonda i Talking Heads.
Il gruppo si costruisce rapidamente una solida reputazione grazie alle collaborazioni con i Ramones e altri importanti artisti della scena musicale dell’epoca, e conquista fan eccellenti come Andy Warhol e Lou Reed, ma il vero successo arriva nel 1980, quando Brian Eno produce l’album che è considerato il loro capolavoro, Remain in Light. Nello stesso anno Chris e Tina fondano i Tom Tom Club, caratterizzati da un’originale fusione di musica etnica, funk, disco, pop ed electro destinata ad avere un grande impatto a livello internazionale. Caldo, divertente e sincero, Remain in Love racconta l’ascesa e il declino di una band che ha caratterizzato gli Anni ’80, ma è anche la storia di un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita, quello tra Chris e Tina, e di una collaborazione creativa che ha dato forma e sostanza a una delle più grandi sezioni ritmiche che abbiano mai elettrizzato la scena della musica pop.
Chris Frantz. Batterista dei Talking Heads, a metà degli Anni ’70 ha fondato insieme a David Byrne l’iconica band. Nel 1980 ha fondato insieme alla moglie, la bassista Tina Weymouth, e al chitarrista Adrian Belew i Tom Tom Club, considerato uno dei gruppi musicali che hanno fatto la storia del rock e del pop.