Video: BIRTHH – Yello / Concrete
Birthh torna con “YELLO / CONCRETE”, seconda anticipazione del suo prossimo album ufficiale.
YELLO / CONCRETE è nata durante una torrida giornata a Los Angeles. Chiusa nella sua stanza, Birthh aveva già programmato di scrivere velocemente un paio di beat per un rapper che aveva conosciuto a Chicago e poi passare il resto del pomeriggio in spiaggia. Ma per quei beat il destino aveva in serbo qualcosa di diverso.
Il video, girato tra la campagna Toscana e Milano.
Ho lavorato a due differenti beat contemporaneamente e con mia sorpresa suonavano davvero bene! – afferma Birthh – Pian piano la canzone ha preso forma grazie al basso, le seconde voci e i dettagli aggiunti con la produzione. Quando ho finito sono uscita per comprare un po’ d’acqua e ho realizzato che era già mezzanotte. Avevo lavorato al pezzo per 14 ore senza sosta. Non so come sia successo, ma sono felice che sia successo!”
La voce di Birthh, profondamente radicata nel new-soul, si fonde con l’intricato beat hip-hop e il caldo assolo di chitarra suonato dal vivo da Generic Animal, creando un suono innovativo e non convenzionale.
Il brano è stato inizialmente scritto, arrangiato e prodotto da Birthh, ma la versione finale è stata arricchita dall’apporto di Lucius Page, collaboratore – fra gli altri – di Solange.
Dopo essere stata tra le protagoniste più apprezzate della Milano Music Week, Birthh tornerà dal vivo sarà in apertura a MIKA nella tappa di Montichiari (BS) del REVELATION TOUR; mentre il 3 dicembre si esibirà a Londra al Servant Jazz Quarters.
Il brano è la seconda anticipazione del nuovo disco di Birthh, in uscita worldwide prossimamente per Carosello Records. Oltre a Lucius Page, ha lavorato al disco Robert “LB” Dorsey, producer che ha appena vinto il Grammy per il mixaggio dell’ultimo album di H.E.R..
Sono sempre stata affascinata dal concetto di origine”, dice BIRTHH del suo nome d’arte. “Di base è una certezza. La nascita, insieme alla morte, sono le uniche due certezze. Tutto ciò che esiste ad un certo punto è nato”. E come mai la doppia ‘h’? “Avete mai provato a googlare “birth” senza due h?” dice ridendo. Stimolata dalla possibilità di suonare sempre di più in giro, registrò il suo album di debutto, “Born in the Woods”. Scritto tra i 17 e i 19 anni, ispirato da band quali i Daughter, era una lavoro scuro e potente, specialmente il singolo principale “Chlorine”. La musica di Birthh spesso sembra provenire da un altro mondo, un mood in continuo cambiamento che sembra al contempo impossibile da conoscere e radicata nell’umanità. Una testa fra le nuvole, ma con un piede a terra. Fervono i preparativi per il suo nuovo album, in uscita worldwide per Carosello Records.