Video: BRUNORI SAS – “Per due che come noi”
Esce il videoclip di PER DUE CHE COME NOI, il nuovo singolo di Brunori Sas. Il brano, prodotto da Taketo Gohara e Dario Brunori, è estratto da “Cip!”, il nuovo album in uscita il 10 gennaio con cui il cantautore torna sulla scena a quasi tre anni da “A casa tutto bene”.
Spettatori e protagonisti della propria storia d’amore. Dall’innamoramento all’amore.
Il videoclip, per la regia di Duccio Chiarini e scritto assieme a Dario Brunori, racconta un legame duraturo proiettato come un filmino del passato al centro del salotto della quotidianità di una coppia che si rivede a distanza di tempo, si interroga sul presente e guarda al futuro. In modo trasparente, anche quando non è facile. E tra le mura di casa, nei momenti più intimi dei due protagonisti, scanditi dal trascorrere della vita insieme esplode forte l’orchestra d’archi che si lega al pianoforte e alle percussioni profonde di PER DUE CHE COME NOI. Una canzone dolce che spiega la difficoltà, ma anche della gioia di tenere in piedi le cose che contano, resistendo al soffio dei venti esterni. Per questo continuamente il regista contrappone alla coppia di oggi quella di ieri come se ci fosse uno specchio e una spinta a superarsi, a farcela. Un riflesso e un confronto diretto di una donna con la ragazza che è stata, e quello di un uomo con il ragazzo che è stato. Senza malinconie, ma con quella nostalgia sana che ricorda l’innamoramento e vive nell’amore.
I due protagonisti del video sono Francesca Agostini e Federico Brugnone. Il videoclip di PER DUE CHE COME NOI è stato prodotto per Ang Film, direttore della fotografia Debora Vrizzi.
Ecco il testo:
Vuoi fare l’amore o vuoi solo godere?
La linea sottile la posso intuire
Dal modo in cui mi mordi il labbro superiore
Dalla tua bocca che stringe e non mi lascia scappare
E chi se ne frega se è sesso o se è amore
Conosco la tua pelle tu conosci il mio odore
Che poi chi l’ha detto che è peggio un culo di un cuore
E che serve una canzone per parlare d’amore
Ma non confondere
L’amore e l’innamoramento
Che oramai non è più tempo
E senza perdere
Il senso dell’orientamento
Quando fuori tira vento
Per due che come noi non si son persi mai
E che se guardi indietro non ci crederai
Perché ci vuole passione
Vuoi fare un bambino o lo faccio io?
Se ti fa piacere so farlo da Dio
Oppure vorresti che fossi tuo padre
Per stringerti al petto e cantarti le fiabe
E chi se ne frega di Jung o di Freud
Non siamo dei santi dai sbagliamo anche noi
E a volte è anche bello trattarsi un po’ male
Dormire di schiena per poi farsi abbracciare
Ma non confondere
L’amore e l’innamoramento
Che oramai non è più tempo
E senza perdere
Il senso dell’orientamento
Quando fuori tira vento
Per due che come noi non si son persi mai
E che se guardi indietro non ci crederai
Perché ci vuole passione
Dopo vent’anni a dirsi ancora di sì
E stai tranquilla sono sempre qui
A stringerti la mano
Ti amo
Andiamo