Video e Testo: SHIVA – “La mia storia”

Video e Testo: SHIVA – “La mia storia”

È online il videoclip di La mia storia, il nuovo singolo che segna il comeback di SHIVA sulle scene musicali e che anticipa il nuovo album ufficiale in uscita l’11 giugno dal titolo “DOLCE VITA”.

Dopo un anno di silenzio SHIVA torna sulle scene a sorpresa e lo fa rilanciando dalle strade di Corsico un nuovo progetto musicale che lo vede completamente protagonista di DOLCE VITA. Per l’occasione ieri sera nelle strade di Corsico uno street barbecue ha riunito le persone più strette ad Andrea, coloro che hanno creduto in lui dall’inizio e che ora sono parte integrante del suo nuovo mondo musicale (le riprese dell’evento si sono svolte su un set con un cast di partecipanti, nel pieno rispetto delle norme anti covid).

Il nuovo singolo “La mia storia” è un ritorno spiazzante che si allontana dalle tematiche strettamente trap per mettere al centro maturità e nuove consapevolezze di Andrea. “La mia storia” accoglie sapientemente il flow di Shiva, ora impegnato a raccontare dall’alto il riscatto sociale tra introspezione e rime toccanti.

L’inedito, in uscita insieme al videoclip ufficiale diretto da Enrico Yaay con la produzione di “Leon”, offre una scintillante vista della dolce vita dai grattacieli milanesi, un salto vertiginoso per mostrare l’ascesa dal quartiere ai rooftop del rapper di Milano Ovest.

IL VIDEO 

IL DISCO 

DOLCE VITA uscirà l’11 giugno in streaming e digitale, in versione CD Standard, CD Deluxe, Vinile bianco autografato, Vinile rosso autografato, Vinile trasparente autografato e in Superdeluxe (Cofanetto con CD Deluxe, Tee esclusiva e bandana esclusiva) 

IL TESTO 

non giudicare la mia storia prima di sentirla
ehi, pow
ah, ye ye
c’era una volta in mezzo al fumo e le reti
piccole pesti con le scarpe bucate ai piedi
presto non si faceva tornavo tardi di sera
i grandi erano in galera gli unici esempi che vedi
in cerca di denaro come le modelle
a volte loro in cerca d’oro nelle bottiglie
cosa penso io che a casa ho due sorelle
Bocconi d’odio vanno giù come pastiglie
Mi ricordo che vivevo sotto terra al ventidue
Una casa al meno uno col bagno in comune
In periferia di sera si vedono le stelle
Non di belle se verrai schiacciato come pedivelle
Ma era fuori
la vicina mi faceva la pasta
dormivo con mio frate luca sopra un letto a una piazza
motorino con lui
mi accompagnava alle medie
in quei vicoli bui
Solo il coraggio si vede
Campi da basket senza rete mi perdevo come un super tele
Cosa si prova mo che sono in tele
Ti ho conosciuto da un recinto sopra un marciapiede
Ora son più alto non so dove sei ho ancora sete
Esco da Milano nel duemilasedici
Vengo dal niente per questo non do grazie nè meriti
Racconta ancora quelle cazzate inizieranno a crederci
per l’anima non bastano bravi medici
Forse dovrei cambiare sta città
A lei dovrei dire la verità
Se ripenso a quello che mi manca
Manchi solo tu nella mia stanza
Forse dovrei risentire papà
Non cambierò il mondo con un pezzo rap
questa villa è vuota e io dentro
è colpa di troppe cose che non sai
ci son troppe cose che non sai di me
ci son troppe cose che non sai
ci son troppe cose che non sai
troppe cose che non sai
la mia storia e tu non la sai
Questa è la storia di chi vuole far la storia
Questa gente parla ma non mi conosce la mia
Il tuo sorriso d’oro come ogni mia canzone
ciò che scrivo è tratto da chi non ha soluzione
Mi hai rubato la bici che Marti mi prestava
Poi io ne ho rubata un’altra e l’ho riverniciata
Forse lì ho capito che il più forte comanda
Mamma si è operata, Dio ha risposto alla nostra domanda
A 16 anni io potevo avere un figlio
Lei era di San Siro 3 euro all’ora al bar di Stefanino
Ne ho fumate per lo stress come fossero legali
dato spazio ai miei nemici come se fossero leali
ti insegnano
Di farlo alla svelta prima che sia un altro ad averlo
scrivo benzina perché li voglio bruciare sul tempo
come benzina poi rischi di bruciare tu dentro
Nessuno pensa a me
quaggiù ci danno le armi ma ci nascondono le scelte
motivi facili ci rendono prede perfette
Prima del rap avevo il caos dentro le mie orecchie
platini appesi stanno solo coprendo le crepe
se un padre non ti dice che cosa è sbagliato
come capisco quando ho più demoni a fianco
tu mi manchi come l’aria a chi sta nello spazio
È karma o Gravità ma tutto ritorna al destinatario
Forse dovrei cambiare sta città
A lei dovrei dire la verità
Se ripenso a quello che mi manca
Manchi solo tu nella mia stanza
Forse dovrei risentire papà
Non cambierò il mondo con un pezzo rap
questa villa è vuota e io dentro
è colpa di troppe cose che non sai
ci son troppe cose che non sai di me
ci son troppe cose che non sai
ci son troppe cose che non sai
troppe cose che non sai
la mia storia e tu non la sai

ABOUT SHIVA 

Andrea Arrigoni (Legnano, 1999 ) in arte Shiva ha aperto il 2020 con “ROUTINE EP”, il nuovo progetto discografico composto da 7 inediti che vedono la collaborazione di artisti del calibro di Marracash e Capo Plaza. Il disco contiene anche il singolo “Calmo”, già certificato Disco d’Oro, con lo speciale feat. di tha Supreme. “ROUTINE EP” nasce dalla volontà di raccontare al mondo la dimensione nella quale vive un ragazzo di periferia della generazione Z in Italia oggi. L’ep arriva dopo il successo del singolo “Soldi in Nero” feat. Sfera Ebbasta, già certificato Disco di Platino con oltre 29 milioni di stream. 

WEB & SOCIAL

Instagram: https://www.instagram.com/fuckshiva/

 

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