“VINYL NATION”, arriva il documentario sul vinile

On: 18 Maggio 2020
In: news
By: Angela Suriano
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“Vinyl Nation” è il documentario che racconta la rinascita del vinile: molto più di un semplice oggetto d’altri tempi, ma un vero e proprio “nuovo” modo di ascoltare musica, contro la digitalizzazione.

Ogni volta che qualcuno dice “Oggi ho ascoltato questo pezzo su Spotify”, un vinile cade a terra e si frantuma in mille pezzi. E’ questo che immaginano collezionisti e cultori dell’high-fidelity, i primissimi abitanti della “Vinyl Nation“, quando pensano alla generazione cresciuta senza conoscere il “supporto” musicale. Ma nemmeno il gesto, il rito: prendere un disco, estrarlo dalla sua custodia, maneggiarlo, soffiarci sopra per togliere ogni piccolo granellino di polvere. Poi posarlo sul lettore con delicatezza, sistemare la puntina, regolare il volume, sedersi, chiudere gli occhi, ascoltare.

Eppure una bella fetta della generazione Spotify deve aver frugato tra i cimeli di famiglia, e scoperto che quei sottili quadrati impilati ordinatamente sullo scaffale sono qualcosa di più di un semplice ricordo di gioventù, ma un modo nuovo – in realtà molto vecchio – di ascoltare la musica. Come? Più vicino, più forte, più dentro. In una sola parola: davvero.

Il mercato del vinile ha ritrovato nell’ultimo decennio un nuovo splendore, complice la necessità, in un mondo sempre più massificato, di scovare qualcosa che renda unici. Nasce il bisogno di abbandonare l’artefatto per ricongiungere se stessi all’autenticità, ma anche la voglia di far rivivere il passato in un presente sempre meno certo. Non ultimo, ha un ruolo anche la diffusione della cultura del vintage e del riuso: il “vecchio” è finalmente spogliato delle sue connotazioni negative – “usato” e “fuori moda” – e diventa sinonimo di rarità, preziosità, ricerca.

E’ nata così la necessità di conoscere meglio questo nuovo giovane pubblico – sia maschile che femminile, decisamente multiculturale – lontano dalle logiche del digitale e interessato al vinile. “Vinyl Nation” è il documentario realizzato dal giornalista e scrittore Kevin Smokler e dal regista e sceneggiatore Christopher Boone per analizzare la subcultura e le conseguenze che tale risveglio ha avuto sul mercato: il vinile è diventato un oggetto più costoso, le grandi band ne hanno tratto vantaggio a differenze delle emergenti e la stessa qualità del vinile è stata messa in discussione.

“Vinyl Nation“, analizzando la realtà americana attraverso interviste ad esperti e collezionisti, tenta di rispondere ad alcune questioni inerenti al fenomeno, come leggiamo sul sito: questo ritorno ha reso il mondo dei fan più inclusivo od esclusivo? Cosa ci dice il vinile sul nostro passato oggi, nel presente? In che moda la nuova vita del vinile ha cambiato il modo di ascoltare non solo la musica, ma anche di ascoltarci l’un l’altro?

Non è ancora nota la data della release anche se molto probabilmente, salvo ulteriori imprevisti da Covid-19, dovrebbe uscire entro la fine del 2020. Nel mentre c’è tutto tempo per tirare fuori, finalmente, uno di quei quadrati sottili dallo scaffale.