WILLIE PEYOTE – “Iodegradabile” traccia per traccia
E’ uscito “Iodegradabile”, il nuovo album del rapper e cantautore Willie Peyote.
“Iodegradabile” contiene 12 brani inediti, scritti interamente dall’artista (leggi l’intervista fatta nel giorno della presentazione del disco) .
Ecco le varie tracce raccontate:
INTRO
(Voice Over Nicoletta Diulgheroff)
Prodotto da ALL DONE
Brano strumentale che introduce l’ascoltatore nelle atmosfere sonore di tutto il progetto musicale.
MOSTRO
(Testo Willie Peyote)
Prodotto da ALL DONE.
Si tratta del pezzo più politico dell’album, in cui viene ripetuto costantemente la frase “Sbatti il mostro in prima pagina”, citazione del film del 1972 di Marco Bellocchio con Gian Maria Volontè protagonista. Il focus è sul governo gialloverde e sul risultato delle elezioni del 2018, con un chiaro riferimento alla piattaforma Russeau, a Diego Fusaro, all’ex ministro Toninelli e alla legge sulla legittima difesa. Il brano è idealmente diviso in due parti, la prima strofa parla dell’elettorato della Lega e la seconda di quello del Movimento 5 Stelle. In particolare, il tema centrale è il nostro approccio con l’informazione come grande problema della società italiana di oggi, dove non si cerca una soluzione ma un capro espiatorio. A livello di sonorità, il tentativo è quello di fare della trap suonata, con le chitarre distorte del mondo rock, che richiamano i Red Hot Chili Peppers e i Rage Against The Machine, e una ritmica tipica della trap, con il risultato di un crossover musicale contemporaneo ma al tempo stesso mai sentito prima nei lavori dell’artista.
LA TUA FUTURA EX MOGLIE
(Testo Willie Peyote). Prodotto da Frank Sativa
In questo brano Willie parla a se stesso come in un discorso al pub con un conoscente. Partendo da un’esperienza personale, l’artista descrive il sentimento di speranza che la propria relazione potesse durare per sempre, ma che poi purtroppo è finita. Tra le citazioni presenti nella traccia ci sono “Turbe Giovanili” di Fabri Fibra, i Beastie Boys e i Rage Against The Machine. L’outro stacca notevolmente dal resto del brano e nasce da un’improvvisazione e da un lavoro collettivo di tutta la band, con citazioni e omaggi al mondo soul di Tom Misch e Mac Miller.
QUANDO NESSUNO TI VEDE
(Testo Willie Peyote). Prodotto da ALL DONE.
Trombone: Enrico Allavena. Tromba: Stefano Cocon. Back Vocals: Danny Bronzini
“Quando Nessuno Ti Vede” prosegue il concept sul tempo iniziato già da “La Tua Futura Ex Moglie”, ovvero che si iniziano le relazioni sapendo già che prima o poi saranno costrette a terminare. La frase ripetuta più volte dal ritornello “Chi sei davvero quando nessuno ti vede?” è vagamente ispirata al film “Perfetti Sconosciuti” di Paolo Genovese, mentre “Uh Mamma Mia” della strofa è un chiaro omaggio a Pino Daniele, tra i cantautori che più hanno influenzato la musica di Willie Peyote.
CATALOGO
(Testo di Willie Peyote). Prodotto da Kavah
È il pezzo che racchiude meglio il concept dell’album e il tema dell’obsolescenza programmata. I social network ci hanno costretto a essere tutti in vendita, come se fossimo su un catalogo in cui cerchiamo quante più recensioni positive dei nostri clienti. Questo voler costantemente i like di tutti si ripercuote sulla salute delle nostre relazioni, che resistono sempre meno travolte dalla fame di attenzione altrui e dall’invidia per le vite degli altri. La musica è elettronica con cassa dritta.
CHE PECCATO
(Testo Willie Peyote). Prodotta da Frank Sativa.
Trombone: Enrico Allavena
Il tema qui presente è quello di come ci si abitui facilmente alla fine delle relazioni e alle assenze delle persone. Come riferimenti musicali ci sono Anderson Paak e Kateranada. Si stacca completamente da quanto fatto nei lavori precedenti, sia nel sound che nel modo di cantare, è la traccia più nuova come approccio di scrittura.
MISERI
(Testo Willie Peyote). Prodotta da ALL DONE
Tromba: Stefano Cocon. Back Vocals: Danny Bronzini
Perché nessuno accetta di essere dimenticato? “Miseri” parla della morte e di come viene affrontata dai singoli che hanno paura di non lasciare nessun segno in questa vita. Ci si chiede, quindi, se ci sia qualcosa di più utile dei figli da lasciare ai posteri. A livello musicale c’è un forte contrasto tra il testo cattivissimo e il sound molto estivo, con un richiamo lontano a Stromae.
CATTIVITÀ
(Testo Willie Peyote). Prodotta da ALL DONE
Back Vocals: Danny Bronzini
Questo brano parte dall’analisi dell’elettorato della Lega, schiavo del proprio odio, per poi focalizzarsi su quanto tutti noi siamo schiavi della nostra parte peggiore, facendo finta di non accorgerci di come un semplice vizio si trasformi in una vera e propria gabbia. Tra i riferimenti presenti, ci sono i 21 Pilots, Cage the Elephants fino a quello più palese, quasi un omaggio, a “Feel Good Inc.” dei Gorillaz.
MANGO
(Testo Willie Peyote). Prodotta da ALL DONE
Back Vocals: Danny Bronzini
Tra le tracce più intime contenute nel nuovo album di Willie, dedicata all’omonimo artista che diede anima e corpo al pubblico, tanto da trascorrere gli ultimi istanti della sua vita sul palcoscenico.
“Mi tocca sempre molto pensare al modo in cui se ne è andato Mango” – spiega Willie. “In particolare, trovo emblematico il fatto che abbia sentito l’esigenza di chiedere scusa al pubblico per il disagio che sapeva avrebbe procurato con l’interruzione del suo concerto. Questa preoccupazione, questa totale devozione al pubblico e alla musica è la massima espressione artistica a cui si può assistere ed è per questo che ho pensato di omaggiare la sua memoria e il suo esempio in questo brano”.
EQUITALIA SKIT
(Testo Willie Peyote). Prodotta da ALL DONE
Brano brevissimo che chiude idealmente il disco suonato come una bossanova. Il testo, brevissimo, viene ripetuto più volte come un mantra.
SEMAFORO (bonus track)
(Testo Willie Peyote). Prodotta da ALL DONE
Il riferimento è ai saltimbanchi dei semafori, che ogni volta devono fare uno spettacolo sempre diverso per intrattenere lo stesso pubblico. Così è l’amore, che per non annoiare deve essere intenso e breve, in grado di rinnovarsi costantemente.