X FACTOR 2021 commenti e pagelle sui Bootcamp di HELL RATON ed EMMA

Secondo appuntamento con Bootcamp di X Factor 2021. Dopo Manuel Agnelli e Mika è il turno delle selezioni di Hell Raton ed Emma.

IN ONDA

Giovedì 14 ottobre alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW.

LA SERATA

Si inizia con i Bootcamp di Hell Raton.
Come successo con il roster di Mika, anche Manuelito avrà la possibilità di riservare un posto finale per uno dei suoi concorrenti che, causa protocollo Covid, non potrà esibirsi insieme agli altri.

VERSAILLES: quanto rock il ragazzo dai capelli blu. Interessante la combo con l’auto-tune. “Non potevo chiedere di meglio per iniziare i miei Bootcamp”, chiosa Manuelito.
Voto: 6
Prima sedia assegnata (colore blu. Sì perché Hell Raton ha deciso di affidare un colore a ognuno dei suoi).

JATHSON: più debole rispetto alle auditions. O no? L’inglese-italiano ci è piaciuto. “Più sicuro rispetto alla prima esibizione”, dice Manuelito. Ok, siamo d’accordo, vedo.
Voto: 5
Sedia anche per Jathson (colore nero).

KALPA: “8 chili di auto-tune” dice Emma dal divano. E c’ha ragione. Manuelito sembra dubbioso sulla strada da fargli percorrere.
Voto: 5
Dubbioso dubbioso ma poi la sedia gliela dà (colore arancione).

DISORTED VISIONS: un po’ troppo distorted, ok l’heavy metal ma così è troppo. “Volevo vedervi perché volevo capire se c’erano altre cose da vedere”, dice Manuelito.
Voto: 4
Niente sedia. Niente colore.

ETTA: presenta l’inedito “Il mio deserto”, fin troppo spiegato prima di cantare. E pure il cantato è un po’ troppo da show.
Voto: 5
“A malincuore non è quello che sto cercando”. Etta non si siede.

MELLI E GEMMA: poi qualcuno un giorno me la spiegherà questa cosa che le vocali finali devono allungarle all’infinito. Un po’ Finley, Melli e Gemma.
Voto: 5
Sedia sì. Colore verde.

L8: vestito da meccanico, presenta il suo inedito “Cattivo”. La teatralità si spreca, sul palco spacca. “Riesco a percepire i tuoi punti di riferimento. La mia asticella è alta, tu hai fatto bene e questo è il messaggio che deve arrivare a casa”.
Voto: 6
Sceglie il giallo. E siede sull’ultima sedia.

MIRA: Wow. Bella la voce, bello l’arrangiamento del pezzo. Tutto bello. “E mò so cazzi”, si sente nell’aria.
Voto: 6 1/2.
“Ho bisogno di una quota come la tua” is the new “Prendi una sedia”. Primo switch con Kalpa, colore viola per Mira.

BECKENBAUER: con un pezzone dei Verdena, “Luna”, in chiave più electro, potevano essere senza dubbio i più centrati del roster di Manuelito. Stasera però non ci sono. Peccato.
Voto: 5
Lui li manda via , però. No bene, Manuelito.

EDOARDO SPINSANTE: eccolo. Il migliore fino ad ora. Che pezzo è “Altro”? . Bravo bravo.
Voto: 7
Via L8, secondo switch, dunque. Colore blu elettrico.

22:22: pezzo scritto 5 giorni prima del Bootcamp. Nessuna produzione, dunque. La mancanza della musica si sente, troppo teatrale forse nell’interpretazione. Il risultato a casa lo ha portato più che dignitosamente.
Voto: 6
No sedia, no colore.

KARAKAZ: con una “Satisfaction” super rock si sono presi tutti i colori. Poca coesione nella band, forse?
Voto: 6 1/2
Sedia sì, switch con un Jathson super affranto. Colore grigio per i Karakaz.

BARKEE  (l’ultimo, “provinato” in un secondo momento): se la gioca con Edoardo per i preferiti (miei). “Hai fatto bene a scegliere questa cover, sicuramente hai fatto un upgrade”.
Voto: 7
Niente sedia, però, per il baby Manuel.

Ed eccoci con i Bootcamp di Emma.
Due i concorrenti che vedrà alla fine della puntata. I protocolli Covid non hanno permesso a due dei suoi di esibirsi insieme agli altri.

LYSA: “Formidable” di Stromae è uno dei pezzi migliori degli ultimi anni. Lysa non gli rende giustizia, forse. Sarà che Stromae è lì sull’olimpo degli interpreti contemporanei. Traspare gentilezza e bellezza nella debolezza che esprime. Brava, comunque.
Voto: 6 1/2
Sedia agguantata. La prima del roster di Emma.

NOITE: che ventata di antichità. Ma di quelle belle, attenzione. “Sale grosso” ci è piaciuta. A me, sicuramente.
Voto 6
Seconda sedia. Brava Emma, due su due.

EDO: che bellezza, Edo. Confermata la meraviglia dell’audition: intonazione, interpretazione, tutto al posto giusto.
Voto: 8
Sedia tre. Al momento la mia squadra del cuore (al momento).

CASSANDRA: che salto negli anni della bella bellissima musica indipendente italiana. I Cassandra portano “Pop porno” de Il Genio, versione più “sudicia”. “Perché vi dovrei dare una sedia’?”, chiede Emma ai ragazzi. “Per essere più sudici”, rispondono. Top.
Voto: 7
I Cassandra prendono la sedia. Vediamo di rimanerci, Cassà.

MICHELA AMADORI: che voce! Ma non basta. Peccato, la voce è pulita ma probabilmente poco centrata.
Voto: 6
Prima a non sedersi. Rimane da occupare la quinta sedia.

RIVA: testo non male, di base maturi, la base soft electro di “Ossa”, il loro inedito, ha convinto e non poco.
Voto: 7
Si siedono i Riva. Sedie finite. Al via con la possibilità di switchare.

SARAI: la prima a non convincere in questo roster. “Sei stata più concentrata a suonare che a cantare”.
Voto: 5.
Sarai non occupa una sedia. I cinque scelti rimangono lì al loro posto.

VALE LP: lei e Edo le pietre miliari di questa squadra. Ammettere di volere il successo non è da tutti. Lei lo ha fatto. Chapeau.
Voto: 7 1/2.
Switch con Lysa, giudicata forse psicologicamente non pronta per il palco di X Factor.

ANNA RENÈ: voce chiara e buone intenzioni ma un po’ anonima nella performance.
Voto: 5
Nessuna sedia, a ragion veduta visto chi occupa i posti fino ad ora assegnati.

LE ENDRIGO: “Lamette” in chiave rock per questo Bootcamp. “Non è male” è il commento che va per la maggiore tra i giudici tutti. Emma la conosciamo. Alla domanda: “Chi cazzo siete voi?”, hanno risposto: “Temo noi stessi”. E quindi, sedia.
Voto: 6
Switch con i Noite.

gIANMARIA (penultimo artista, si è esibito dopo rispetto agli altri): dopo l’esibizione delle auditions con cui ha sconvolto tutta Italia (il suo pezzo “I suicidi” ha fatto il giro del web in un giorno solo), propone “Mamma scusa”. Meno incisivo, sicuramente, ma l’hype rimane. Moderno, sul pezzo, pronto per incidere.
Voto: 8
Super switch. Con i Cassandra, però.

BEART: progetto fresco, probabilmente già sentito, però. Non male l’energia ma immaturo per XFactor.
Voto: 5 1/2
Beart non passa. Nessuna sedia. Bootcamp completati.

E ora l’ultimo step: giovedì prossimo, 21 ottobre, gli Home Visit prima dei live che iniziano il 28 ottobre.

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